Dal primo agosto torna il numero chiuso controllato al Pnalm
Da oggi primo agosto torna al Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise il "numero chiuso controllato". Vuol dire che, per tutelare la fauna ed in particolare il camoscio appenninico e l'orso bruno marsicano, l'accesso ad alcuni tra i sentieri più belli e conosciuti del Parco sarà possibile solo con escursioni organizzate, in giorni prestabiliti e con determinate modalità. L'avviso è stato pubblicato sul sito ufficiale del Pnalm. La limitazione della circolazione in alcune aree è un provvedimento ormai adottato da molti anni, con l'obiettivo di evitare che l'abbondante affluenza di turisti e visitatori interferisca con la vita degli animali
Le aree interessate alle misure di tutela sono essenzialmente quattro. La prima è la val di Rose da Civitella Alfedena: con il sentiero L1 si accede a Passo Cavuto e poi a Forca Resuni, in un ambiente che d'estate è frequentatissimo dai camosci. La seconda è il Monte Amaro di Opi (sentiero F1 da Val Fondillo) ugualmente habitat dei camosci. Stessa motivazione per l'ascesa al Monte Meta con il sentiero L1 dal Pianoro Campitelli (Alfedena). In tutti e tre i casi la la misura durerà fino al 13 settembre. Dipende invece dalla possibile presenza di orsi la chiusura dei sentieri C5 E B4 nella zona di Pescasseroli, che si protrarrà fino al 20 settembre.
Un camoscio nei pressi di Passo Cavuto |
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